martedì, febbraio 21, 2006

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Aggiunte nuove...anche se non bellissime... foto su http://www.flickr.com/photos/79786082@N00/
Sono finalmente entrato in possesso di un libro del buon Clementi... "Gara di resistenza..."
E ho già trovato alcune similitudini che mi potrebbero indicare come "plagiatore" o simili....
La casualità e la causalità continuano a perseguitarmi.....
Onore e ringraziamenti a Cry e Barbara, che con il loro prezioso apporto mi hanno permesso di recuperare ulteriori haiku.

domenica, febbraio 19, 2006

LEO 26

Il vecchio bulgaro è seduto ad un tavolo e lo guarda...
Era un po' che Leo non lo incrociava al bar.
Dopo un po' si alza e si avvicina.
Per la prima volta gli parla...
Racconta... racconta la storia di un appartamento comprato dopo anni di duro lavoro nell'edilizia...
L'appartamento che doveva essere il regalo per il figlio, un ragazzo partito e mai arrivato... morto in qualche angolo dei Balcani.
Una casa che il vecchio non ha il coraggio di abitare...
Una nuova tana per Leo.
Notte.

LEO 25

Leo ha inscatolato le sue poche cose.
Gli sono bastate due ore.
Le altre due le ha passate a respirare il tempo che ha passato lì dentro.
Lungo ma così privo di avvenimenti narrabili... tempo trascorso ma non passato.
Ha caricato le sue poche cose su una vecchia Uno, in prestito.
Ora beve un caffè del solito bar.
Notte

LEO 24

Pochi giorni prima delle Olimpiadi Invernali...
Bussano alla porta.
Leo va ad aprire... i due molossi, figli del padrone di casa.
Entrano.
Gli ricordano che sono passati i 2 mesi, ora deve andarsene.
Leo non ricorda e non capisce.
Li guarda mentre danno una piccola dimostrazione di quello che potrebbe succedere.
"Hai 4 ore di tempo" dicono.
E se ne vanno.
Notte

martedì, febbraio 07, 2006

Rigoni in Moscow settima

Quello che mi manca è lo scontro, la sfida, il coraggio fine a se stesso...
La voglia di esserci e la conseguente affermazione dell'Io.
Fuggita la diversità nei movimenti, rimane quella del vuoto.
Il non curarsi diventa una sorta di evaporazione.
Il clone del protagonista di "Dead Man":
senza indiani, visioni, e fortuna.
Senza una pallottola, senza ingenuità e con quel vago senso di essere un recipiente per elemosina non sentite.
Notte.

LEO 23

Quello che mi manca è la parola...
La parola che accarezza, che colpisce, che adorna... ordina i panorami e il senso di causa ed effetto, dentro e fuori.
Ho perso il lancio, se mai l'ho avuto...
Non vedo bersagli, se mai ci sono stati.
L'indifferenza peggiore non è quella verso se stessi?
LO dico al sole.
Notte

Mimì fuori dalla stanza 218 nona

Quello che ora mi manca è il pensare abbracciando una mia possibile coscienza...
Anche qui, perso in una terra che non conosco, sarei disposto a mettere in discussione tutto me stesso.
Continuerei a sentire l'eco?
E' difficile perdersi, quando l'unico movimento percepito è la stasi.
Notte

Haiku

Non è necessaro possedere il "prima" per costruire il "poi"...
Ma senza un "prima" ed un "poi" in cui riconoscersi è difficile respirare "l'ora"
Notte

lunedì, febbraio 06, 2006

LEO 22

C'è stato un tempo in cui la lingua di Leo era viva, quanto le sue corde vocali...
Leo parlava, comunicava, regalava parole e silenzi...
Ha sempre pensato che avessero valore, che fossero l'unica moneta che non avrebbe mai perso potere d'acquisto...
Erano gli unici regali che non sarebbero mai finiti in soffitta o in cantina.
C'erano anche dei giorni in cui le parole non bastavano ad esprimere certi suoi dissensi...
Giorni in cui avrebbe imbracciato un AK, se avesse trovato una bandiera, un'idea o una persona per cui osare il tutto per tutto..
Quando la luna non è piena, ne mezza e non assomiglia neanche all'etichetta di un liquore, Leo risente in bocca quell'amaro..
Lo vive come se non fosse un ricordo... Leo vive la sua poetica del dopo, come se tutto fosse già successo.
Notte

Mimì fuori dalla stanza 218 ottava

Un agente ferma Mimì...
Gli dice in francese che ha sbagliato momento, che gli europei dovrebbero scegliere dei posti più sicuri...
A quanto pare qualcuno ha fatto dei disegni poco rispettosi del Profeta...
Mimì sente appesantirsi gli sguardi della gente su di lui...
E' un segno.
Affitta a poco prezzo una vecchia jeep inglese, riempie alcune taniche d'acqua...
Fa provvista di cibo in un negozio gestisto da una vecchietta dagli occhi vivi.
Senza essere riuscito a dormire, Mimì riparte.
Il deserto lo attende.
Notte

Rigoni in Moscow sesta

Quella stupida linea verdognola continua a proseguire il suo cammino...
Rigoni si sente in una puntata di E.R....
Una presa di coscienza dell'agnostisco steso nel letto...
Forse se credesse in qualcosa non avrebbe queste "sensazioni"...
Forse una giusta punizione...
Forse c'è qualcuno che si siede vicino al suo letto...
Cosa mai successa ...Rigoni prova un leggero fastidio...
Non vuole essere la valvola di sfogo dei soliti stupidi buonismi.
Notte

sabato, febbraio 04, 2006

Mimì fuori dalla stanza 218 settima

Nella tarda serata Mimì arriva a Fes....
Il primo contatto con la città è simile al quello con Tangeri.
La distanza...
Dopo un primo sguardo Mimì vorrebbe tornare nel deserto...
Quell'immensa distesa di nulla lo ha fatto sentire a casa...
dopo così tanto tempo che subito non ha riconosciuto la sensazione.
Notte

venerdì, febbraio 03, 2006

LEO 21

Leo non è mai scappato...
anche il giorno in cui ha preso il primo treno per andarsense da dove stava, non l'ha fatto per scappare...
l'ha fatto perchè niente lo tratteneva... i pensieri continuavano a scontrarsi sempre con gli stessi ostacoli...
Ma ancora peggio si riflettono sempre sugli stessi angoli...
Ma Leo non è mai scappato...
Evita le cose che lo appagherebbero, perchè sono troppo poche... e non vuole rovinarle...
Quello che gli fanno male le ha allontanate nel silenzio ma le affronta dentro, ogni giorno.
Notte

mercoledì, febbraio 01, 2006

Rigoni in Moscow sesta

C'è qualcosa che fa ancora contatto nella testa di Rigoni...
Non sono i sogni, quelli vengono da se e sfumano incontrollati...
A volte sente odori, altre volte suoni.
Se si dovesse risvegliare adesso, in una cosa non sarebbe cambiato:
Rigoni era e rimarrebbe agnostico.
Notte.

LEO 20

Leo si pesa ogni giorno, per sapere qual è la forza che esercita sulla sfera e sulla sua rotazione...
Leo ha una piccola agenda... ci segna le cose da fare e, a volte, addirittura quelle a cui pensare...
Per ogni cosa portata a termine, per ogni passo compiuto, aggiunge una piccola croce a lato.
Ci sono giorni in cui pesa poco, gli stessi in cui non segna croci.
Leo si pesa ogni giorno.
Notte

Mimì fuori dalla stanza 218 sesta

Mimì vede per la prima volta il "vero" deserto...
per gli occhi la novità... nel cuore nulla di nuovo.
Notte

haiku

Vi ho ascoltati...
Vi ho Ascoltati e Sentiti così bene, con così tanto impegno, che non riesco a dimenticare quello che avete detto.
Ora sento...voci.
Se distinguo male le vostre forme dal contenuto, non è per una volontaria miopia...
Forse solo perchè ho concesso già l'ormai pesante riconoscimento di vocali e consonanti.
Notte