sabato, gennaio 28, 2006

Rigoni in Moscow quinta

L'unico oggetto ritrovato sul corpo dello sconosciuto è una fiaschetta...
Una di quelli fiaschette di metallo usate dai soldati in trincea per farsi coraggio o dai reduci a casa per cercare l'oblio...
Sopra ci sono incise due lettere "S" e "R"...
Dalle analisi contiene stricnina....
Nella testa di qualcuno è nata l'ipotesi che si tratti di un terrorista...
Chi teme se stesso non può che aver paura delle ombre e dell'eco.
Notte

LEO 19

La notte dorme poco... e quando dorme sogna...
Spesso sogna la frase che ha letto il giorno in cui è partito...
Quella frase lo insegue da tempo, senza mai cambiare senso o forma...
Leo ha paura della semplicità, soprattutto quando diventa semplice menzogna.
Notte

domenica, gennaio 22, 2006

Rigoni in Moscow quarta

In più di ottant'anni Evelina ricorda di aver letto migliaia di libri, alcuni di questi li ha anche tradotti in diverse lingue.
Ora si chiede quanti hanno lasciato in lei un segno.
Osserva le rughe che attraversano e solcano la sua pelle, fa corrispondere ad ognuna di esse qualcosa che nella sua vita sia stato veramente importante... un gioco pericoloso.
Così si ritrova a guardare distrattamente un'alce che pascola tranquilla nel parco del Gritman Medical Center.
Notte

LEO 18

Sulla città è stata posata una coltre di drappi e bandiere rosse...
come ad indicare un eterno 1° maggio o un'improvvisa rivoluzione d'ottobre fuori stagione.
Leo costruisce un'ipotetica Internazionale attraverso i ricordi.
Inventa anche una nuova iconografia, in cui i 5 cerchi sono i simboli dei 5 continenti...
uniti tra di loro da una nuova consapevolezza, non lo spirito olimpico, ma la sfericità del pianeta su cui si estendono.
Notte

mimì fuori dalla stanza 218 quinta

Al risveglio una sottile pellicola di sabbiao lo ricopre...
una seconda pelle sconosciuta allo spazio...
Mimì apre lentamente gli occhi, si alza e toglie lo zaino da sotto la testa...
dallo zaino estrae un vecchio orologio.
Da anni segna le 6.05 a.m...
Da anni non è più uno strumento per misurare il tempo, ma l'icona di un momento che ritorna infinite volte.
La corriera ripartirà tra poco.
Notte

mercoledì, gennaio 18, 2006

Rigoni in Moscow terza

L'anziana signora polacca ha preso a cuore il caso dello sconosciuto.
Suo marito è morto a Cassino durante la Seconda Guerra Mondiale.
Se quest'uomo è un italiano, è il destino ad averlo messo nelle sue mani.
Vuole essere presente quando si risveglierà... nonostante i medici nutrano poche speranze.
Ha sempre voluto credere che prima di morire, suo marito, avesse avuto vicino una persona amica... qualcuno che avesse ascoltato le sue ultime parole, nella sua lingua.
Questa è la promessa che ha fatto a quel corpo per ora inerte.
Ogni giorno va all'ospedale, si siede vicino al letto e legge un libro in italiano.
Oggi legge Pirandello...
Notte

LEO 17

C'è un uomo che sta costruendo il modellino di un porto inglese del '800...
Ha comprato da Leo il modellino della nave di Darwin, sperando che fosse in scala con il resto della sua creazione.
Leo ha sognato quel piccolo porto... ha sognato che ci sia un vero bacino d'acqua...
Immagina la stanza di una casa riempita di sabbia, terra, acqua e piccole costruzioni...
La materializzazione delle fantasie di un uomo come tanti che ama costruire con le sue mani i propri sogni e nasconderli in una stanza.
notte

martedì, gennaio 17, 2006

note

per maggiori info sui posti citati:
http://www.moscow.com/
http://www.gritman.org/
http://www.meknes-net.com/
Stranamente alcune riflessioni (dopo averle già scritte, lo giuro sulla testa dei miei file)
li ho ritrovati nel personaggio dell'ultimo libro di Alessandro Baricco "Questa storia" Ed. Fandango.
Inquietante? Economicamente poco plausibile?
Possibile.

Rigoni in Moscow seconda

Il corpo steso nella sala di rianimazione del Gritman Medical Center di Moscow non ha ancora un nome.
Dopo averlo ripulito dal sangue, avergli tolto i resti di abiti non si era trovato nessun indizio d'identità.
L'unico segno si trovava sulla pelle, confuso tra lividi e contusioni.
Un tatuaggio: un cerchio tribale con all'interno una frase in italiano: "Leo perdona, io no".
A Moscow non ci sono italo-americani.
Un'anziana signora di origini polacche conosce parecchie ligue ed è stata consultata.
Si potrebbe provare con una foto. Ma non ci sono più lineamenti in quel volto.
Quell'uomo in coma farmacologico per ora non ha bisogno di un nome.
Notte

LEO 16

Leo impacchetta e spedisce...
Non gli hanno lasciato nessuna grande eredità...
solo una quantità enorme di cose, oggetti, anticaglie...
Leo ha messo da parte quelle in cui ancora batteva un cuore.
Il resto lo vende, su internet.
Per quanto assurdo sembri, la gente compra e spende.
Leo è felice di dare a quelle cose un nuovo senso e una nuova vita.
Spesso saluta quegli oggetti come vecchi amici e gli augura buona fortuna...
Leo cerca nelle cose ciò che non ha trovato altrove...
Nessun deja-vu, nessun "sanpietrismo privo di cristi in croce"...
Un altro neologismo.
Notte

mimì fuori dalla stanza 218 quarta

La corriera è arrivata a Meknes...
la notte è già calata, a causa di una tempesta di sabbia, la corriera non ripartirà fino a domani mattina.
Mimì non ha mai visto una tempesta di sabbia.
La prova ad immaginare.
Il vento lo conosce.
La bora, ad Udine... lui e Rigoni ubriachi, alle 6 del mattino.
Inventavano frasi profonde per non farsi portare via.
Ci deve solo aggiungere la sabbia.
Una quantità enorme di sabbia, che a differenza da quello che siamo abituati, si prende lo spazio che di solito non è suo...
l'aria... la sabbia che invade tutti gli spazzi, che conquista quello che nessuno occupa e di cui nessuno si occupa.
Mimì si ferma a dormire su una panchina, sotto una tettoia che ha visto tempi migliori.
Aspetta la tempesta e le offre i suoi spazzi.
notte

sabato, gennaio 14, 2006

Rigoni in Moscow


La voce si è sparsa in fretta.
Il corpo steso nella sala di rianimazione del Gritman Medical Center di Moscow ha una strana storia e nessuna identità.
Ethan McKay tornava a casa con la sua auto un paio di sere fa.
All'improvviso, un'alce, sbucata da chissà dove, gli ha tagliato la strada.
Ethan ha sentito l'impatto, poi è finito fuori strada.
Ha chiamato soccorso con il cellulare.
In meno di mezz'ora è arrivato il carroattrezzi, seguito da una volante della polizia di stato. Gli agenti si sono messi alla ricerca dell'animale.
Dell'alce nessuna traccia, al suo posto il corpo di un uomo.
Una specie di involucro in cui le ossa, la pelle, i muscoli ed i tendini sembravano aver litigato.
Ognuno si era scelto un posto, completamente diverso da quello assegnatogli alla nascita.
Notte

Mimì fuori dalla stanza 218 terza

Il viaggio della corriera sembra non avere fine...
Il caldo costringe il suo corpo a perdere liquidi che non pensava di aver mai assorbito...
Dopo un paio d'ore Mimì ha chiuso gli occhi ed ha rinunciato a trovare una soluzione...
In fondo il caldo non è un problema.
Mimì è fuggito da un mondo in cui le voci e la parole scritte iniziavano e terminavano sempre con una domanda, una richiesta... Focalizzare e massimizzare...
Un processo di scrematura da cui non riusciva più a salvare niente e nessuno...
Prima di poter cancellare l'ennesimo nome da una lista ormai fittizia, se n'è andato...
Nessuna ricerca di nuovi nomi o nuove cose da nominare...
Ha cercato in se stesso, trovando solo parti di nulla...
Ora viaggia verso sud, nient'altro.
Notte

LEO 15

Sono parecchi giorni che non cade acqua dal cielo.
Le luci delle feste si sono spente...una ad una...
ed i volti delle persone, per strada, sono tornati quelli di sempre.
Leo registra i cambiamenti, la ciclicità.
Oggi ha preso un foglio di carta, bianco.
Ha scelto il più bianco della risma...
Ha aperto la finestra, ha diviso il foglio piegandolo in due parti.
Dopo alcuni istanti ha iniziato a scrivere.
Elenca i suoni... a sinistra quelli che vorrebbe sempre sentire, quei suoni che gli trasmettono vita...a destra quelli di cui farebbe volentieri a meno.
Ora guarda Cobra Verde...ascese e declini.
Notte

martedì, gennaio 10, 2006

mimì fuori dalla stanza 218 seconda

E' salito su una corriera a caso...
La corriera è affollata, nessun turista, solo marocchini e alcuni immigrati provenienti dal sud...
Mimì si chiede come mai tutti gli immigrati provengano dal sud o al massimo dall'est....
E se ci sia altro, oltre la povertà, che possa dimostrare ad un essere umano di vivere a sud o a est di un altro.
La corriera è partita.
Da quel poco di francese che si ricorda, Mimì capisce che è diretta a Meknes e poi a Fes.
Non ha una cartina, così disegna su un foglio uno scarabocchio che dovrebbe essere il Marocco e indica approssimativamente i punti in cui dovrebbero trovarsi le prime tappe del viaggio.
Approssimativamente Mimì viaggia.
Notte

domenica, gennaio 08, 2006

LEO 14

Il settimo giorno dell'anno Leo ha coniato un personale neologismo :
"umanamente auspicabile".
Gli piace.
Non ha nulla di imperativo, non promette niente... auspica.
Verbo desueto e quindi privo di efficacia.
Oltre a non promettere nulla, non definisce e non giudica.
In qualsiasi periodo in cui Leo lo inserisca, si crea una divisione tra lingua e realtà...
altra cosa... umanamente auspicabile.
Notte

LEO 13

Leo non è riuscito a fare a meno delle parole.
Non parla ma scrive...
Scrive su un foglietto quello che deve comprare, riempie il carrello, paga e lascia alla cassiera un post-it con scritto grazie.
Leo non usa parole per comunicare...
Leo pensa e parla "con" le parole.
Notte

LEO 12

Leo è riuscito a fare a meno delle persone.
In che modo?
Non cercandole e negandosi.
LEo ama e odia tutti...
sia quelli che prima amava che quelli che prima odiava.
Ora trova anche un po' di tempo per quelli che gli erano indifferenti...
amandoli ed odiandoli.
Notte

sabato, gennaio 07, 2006

Rigoni esiliato da Sandcity quarta


L'ultima cosa che Rigoni ricorda di aver "amato" è un albero...
Un albero congelato nei pressi di Sandcity...
Un albero che aveva avuto la forza di mettere davanti agli occhi di tutti la sua solitudine e la sua debolezza...
Rigoni spera che qualcuno, vedendo il suo corpo, provi la stessa sensazione...
Anche solo per una nuova, improvvisa ed estemporanea visione estetica...
Notte

Rigoni esiliato da Sandcity terza

La mente di Rigoni vaga...
gli sembra di rivivere la scena iniziale del film "l'odio"....
Ma alla rovescia...
Sente di essere spinto verso lo spazio...
Una visione mistica non proprio famigliare per Rigoni...
Lui che ha sempre creduto di essere stato, di essere e presto ritornare polvere...
Forse si è sbagliato...polvere sì, ma polvere stellare.
Per un secondo la vista torna negli occhi e abbandona la mente...
Rigoni vede una fessura di luce bianca e sente delle vibrazioni...
Disturbi della ionosfera...
Notte.

venerdì, gennaio 06, 2006

mimì fuori dalla stanza 218

Improvviso e silenzioso...
I soldi lasciati sul letto per il ragazzino...
Ha aspettato che il portiere si appisolasse...
Poi al deposito bagagli per lasciare tutto quello che era di troppo...
Un vecchio zaino ed alcuni vestiti e nessuna idea..
Un ritorno al non essere.
Allontanrsi da Tangeri e dal nulla alla ricerca del niente.
Notte

LEO 11

Hanno affisso due nuove serie di cartelloni pubblicitari sotto la finestra di Leo.
Nella prima una ragazza giovane ed attraente mina gli occhi e gli ormoni dei passanti con uno sguardo intenso ed una lingerie che lascia spazio alla fantasia.
Ma è la seconda ad aver attirato il cervello di Leo
Una scritta recita:
"Che anima vuoi oggi?"
Promessa di un nuovo tipo di lifting?
Invito ad una caccia tra divinità?
...Avercela un'anima.
Notte

Rigoni esiliato da Sandcity seconda

Ottanta chilogrammi di Rigoni giacciono inerti su un terreno inospitale...
Intorno i festeggiamenti sono iniziati...
Il nuovo anno è iniziato... nessuno sa ne sembra essere interessato se con un Rigoni in meno...
Nello stesso momento l'alce sta attraversando un lago ghiacciato...dalle sue corna pende qualcosa.
Notte

giovedì, gennaio 05, 2006

Haiku

Una foglia, arrivato l'autunno, iniziò a vedere le sue sorelle cadere una ad una.
Lei non voleva arrendersi e così rimase attaccata ostinatamente al suo ramo.
Mutò colore ma no cadde.
Così passò l'inverno e finalmente arrivò la primavera.
Nuovi germogli crescevano sul ramo, ma la foglia era triste.
Non riconosceva nessuna delle sue vecchie sorelle.
Una sera di maggio lasciò la presa e cadde lentamente...come la prima lacrima sul volta di un fanciulla.
Notte

martedì, gennaio 03, 2006

Rigoni in viaggio 1 seconda

Dopo 7 giorni trova un passaggio..
Un camionista lo porterà verso ovest.
E' un tizio "roccioso", un mezzosangue creek appassionato dei musicals di Vincent Minnelli..
Rigoni odia i musical e forse ancora di più quelli di Minnelli...
Il camionista canta di continuo quello ariette stupide...
Rigoni cerca pace sfogliando riviste porno.
Notte

Rigoni in viaggio 1 prima

Si è lasciato i territori degli inuit ormai alle spalle.
Le distese di ghiaccio hanno lasciato il posto alle foreste di conifere...
Questa volta Rigoni è ben attrezzato, ma il suo sogno di vedere una giubba rossa a cavallo non si avvera.
Incontra un'alce...
Dopo 5 giorni di viaggio solitario Rigoni si aspetta un'accoglienza migliore...
Inizia a litigare con l'alce...
Lei lo guarda con i suoi occhi profondi e tristi...
Rigoni dopo essersi sgolato si commuove...
Lascia all'alce il suo cellulare, glielo fissa alle corna con uno sgargiante nastro di Natale...
La bacia e continua il cammino.
Notte

Rigoni esiliato da Sandcity

Si sveglia per un attimo...
L'attimo giusto per sentire il suo corpo scaraventato giù dal pick-up.
Un attimo non sufficiente per sentire l'impatto del suo corpo contro il terreno ghiacciato.
Rigoni sogna o forse muore...
Vede l'alce con il suo cellulare fissato con un nastro alle corna.
Sente il suo cellulare suonare.
Sente le voci che non sentiva da tempo.
Da quando è nato Rigoni sente, nessuno è ancora riuscito a negarglielo.
Notte

mimì dalla stanza 218 nona

Mimì si sveglia che oramai è il pomeriggio del 2.
Il ragazzino è stato di parola, il liquore era proprio di pessima qualità.
Riapre gli occhi su quel pezzo d'Africa che da molto tempo respira Europa.
Mimì non sa se sia peggio la sete del deserto o la solitudine di una città.
Conosce la fame di una carezza, ma non ha mai chiesto l'elemosina.
Notte

LEO 10

Davanti ad un bar vede Achille.
Piè veloce per quanto ci ha sempre messo a nascondere tranelli dietro passioni finite e responsabilità che non sente.
La sua passione sono le scarpe...giovani possibilmente.
Leo guarda la nuova scarpa:
giovane, bassa ed elegante.
Non ci sono scarpe così sui sentieri poco battuti che un giorno gli furono affidati.
Ma non c'è nemmeno Achille.
Notte

LEO 9

Con l'arrivo del nuovo anno Leo è rimasto stupefatto...
Non era pronto nè preparato ad una così grossa novità...
Ma c'è sempre una prima volta, così sentiva dire dai tempi della scuola..
Le sue dita tremano ed il suo cuore batte sempre più forte.
Dopo aver scritto la prima data con lo 06 finale, Leo ha capito che questo momento non tornerà mai più.
Notte

domenica, gennaio 01, 2006

foto

Ho di nuovo un po' di spazio su http://www.flickr.com/photos/79786082@N00, così ho postato qualche "nuova" foto.
Chi ha voglia di perdere tempo....

Haiku


BAM! BAM! BAM! BAM! BAM! BAM!
come se per ogni pensiero esplodesse una testa.
FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
un continuo rumore bianco.....
BAM! BAM! BAM! BAM! BAM! BAM!
FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
Mai parole sono state più chiare.
Notte

Un giusto omaggio all'Autore


SOTTO IL SOLE
Ho visto le cose che si fanno sotto il sole
Non c'è niente di nuovo sotto il sole
Cieli vasti
Belle cosce da accarezzare
Rancori repressi
Vestiti ordinari
Valutazioni discutibili
Colori intensi
Momenti esaltanti
Buone carte da giocare
[Non c'è niente di nuovo sotto il sole]
Passioni sopite
Slanci affettivi
Semafori lampeggianti
Bevande ghiacciate
Vuoti da riempire
Situazioni limite
Risa convulse
Altre carte da giocare

El Muniria ; Stanza 218

Leo, Mimì, 2 dita di Rigoni e un goccio di Spike

Chi mi assicura che un anno sia veramente finito?
Chi può dire che Quest'anno sia veramente finito?
365 giorni fa sono stato ingannato e non ho intenzione di esserlo di nuovo...
Leo non è riuscito a guardare il Decalogo, un vento vecchio che luccicava di nuovo l'ha distratto...
Mimì ha finito la Trilogia e il liquore scadente...
Rigoni sanguina che sembra non abbia mai fatto altro nella vita....
Chi può dare la parola fine a qualcosa?
Solo chi si sente custode di una qualche ragione...
Peccato che in 4 non ne custodiamo nemmeno una...
2006 o 2005 bis?
Notte